Cos’è la Proteina C Reattiva e perché è importante monitorarne il dosaggio nel nostro sangue?
Cos’è la PCR?
La Proteina C Reattiva, PCR, è una proteina di fase acuta, ovvero la cui concentrazione nel plasma aumenta (o diminuisce) in presenza di infiammazione nell’organismo. Si tratta di una proteina prodotta dal fegato e rilasciata nel sangue a poche ora di distanza dall’inizio di un’infezione o di un processo infiammatorio, che non ne indica però la sede o la causa. All’aumentare dell’infiammazione presente nell’organismo, aumenta il valore della Proteina C Reattiva.
In quali casi aumenta la PCR?
Ci sono situazioni ed eventi in cui l’aumento della PCR è particolarmente importante:
traumi,
ustioni,
infezioni di origine batteriche gravi a carico di: polmoni, tratto urinario, apparato digerente e pelle,
infezioni micotiche,
attacco cardiaco,
interventi chirurgici,
peritonite,
gotta,
patologie infiammatorie croniche,
malattie autoimmuni.
Perché è importante monitorarla?
La misurazione della PCR nel sangue è necessaria per il monitoraggio di patologie infiammatorie croniche intestinali quali il Morbo di Chron, l’artrite reumatoide e alcune malattie autoimmuni come Lupus e Vasculiti. Il medico può richiedere una misurazione della PCR anche a pazienti che manifestano segni e sintomi di infiammazione lieve, associata a problematiche come il fumo, il diabete o traumi fisici.
L’attenuarsi degli stati infiammatori porta a una riduzione dei livelli di concentrazione di PCR nel sangue.
E nei bambini?
Nei bambini, soprattutto nei neonati dai 3 ai 36 mesi, la PCR aumenta immediatamente la sua concentrazione nel sangue nei casi di infiammazione, infezioni batteriche e traumi. Le infezioni virali non causano un aumento significativo della PCR, per cui nei bambini – in assenza di traumi – un aumento della PCR indica sicuramente un’infezione batterica. Ciò permette al pediatra di stabilire immediatamente la natura della febbre del bambino, se batterica o altro, e quindi di intervenire in modo corretto.
In che modo viene misurata?
Quello per rilevare i valori della PCR è un esame indolore e molto rapido, che potete eseguire anche nella vostra farmacia del benessere.
Nei neonati il prelievo capillare viene realizzato effettuando una puntura sul calcagno, mentre nei bambini più grandi e negli adulti viene eseguito sul dito della mano.
Il risultato dell’esame può essere alterato da alcune tipologie di farmaci tra i quali i FANS e le Statine o dagli integratori di Magnesio, pertanto sarebbe opportuno programmare insieme al proprio medico un’interruzione dell’assunzione di tali sostanze, nei giorni prima di sottoporsi al test.
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