Caldo e tempo libero ci permettono di fare lunghe passeggiate con il nostro amico a quattro zampe, ma lo sapete che durante la stagione calda il nostro fedele amico è esposto a numerosi rischi per la sua salute?
Vediamoli insieme e scopriamo come proteggerlo in modo efficace!
Facciamo attenzione a…
Pulci, zecche e pidocchi, che con l'aumento della temperatura riprendono il loro ciclo vitale esplodendo letteralmente nei mesi più caldi. Questi parassiti si nutrono del sangue del nostro cane e possono creare diversi problemi di salute, da prurito e perdita di pelo, nel caso delle pulci a malattie molto più serie nel caso delle zecche.
Aumentiamo la frequenza (rispetto all’inverno) dell’uso di antiparassitari ad ampio spettro, per proteggere il nostro amico, scegliendo tra collari, pipette spot-on o compresse.
Leishmaniosi, è la malattia più tristemente nota e temuta dai proprietari di cani, causata dalla puntura di un insetto, il flebotomo o pappatacio, simile ad una zanzara. Si tratta di una malattia infettiva e contagiosa, che purtroppo una volta contratta accompagna il nostro amico per tutta la sua vita, provocando danni progressivi, poiché causa uno squilibrio immunologico che lascia indifesi contro gli attacchi di qualsiasi agente patogeno e può essere trasmessa dall'animale all'uomo.
Vaccinazioni preventive (dietro consiglio del veterinario) sono il rimedio più efficace, antiparassitari topici in varie forme farmaceutiche, zanzariere alle finestre e quando possibile evitare le passeggiate serali, rappresentano alcuni degli accorgimenti da adottare per prevenirla.
Filariosi, anche questa temutissima da chi possiede un cane, è tipica delle zone paludose, in quanto veicolata dalle zanzare, si sta diffondendo sempre di più. Le larve del parassita entrano in circolazione nel sangue del nostro amico e una volta diventati adulti (sono vermi che raggiungono anche i 10/15cm di lunghezza) possono colpire il sistema cardiovascolare annidandosi vicino a cuore e polmoni, fino a causarne la morte, oppure a livello cutaneo, con conseguenze meno gravi.
L’unica soluzione è consultare il veterinario e decidere, in base alla zona in cui si ive o si va in vacanza se è il caso di effettuare una profilassi apposita da maggio a novembre a copertura del rischio di contrarla.
Processionaria, nei sentieri boschivi, ma anche nei parchi cittadini possiamo incontrare questa specie di bruco, dotato di peli urticanti, che si muove in massa in fila indiana, come in una processione. Se il nostro cane curioso la calpesta o peggio ancora la annusa o la addenta, i peli del bruco rilasciano una sostanza tossica che può provocare irritazione della mucosa nasale, degli occhi e delle vie respiratorie, ma anche gonfiore e ingrossamento della lingua del cane, tale da portare anche a necrosi della stessa.
Dopo aver indossato dei guanti, laviamo immediatamente la parte che è venuta a contatto con il bruco della processionaria con acqua e bicarbonato di sodio e successivamente contattiamo al più presto il nostro veterinario.
Allergie, come per noi umani, anche per il nostro amico a quattro zampe, alcune sostanze possono portare le cosiddette allergie primaverili. Soprattutto i pollini che volano nell'aria, ma anche gli acari della polvere, graminacee, fieno, spore di funghi, creando un quadro clinico che comprende prurito anche intenso vicino alle orecchie, starnuti, arrossamento cutaneo, dermatiti e lacrimazione degli occhi.
Nei casi minori possiamo utilizzare uno shampoo lenitivo del prurito, se la reazione è forte è meglio contattare subito il veterinario.
Piante e fiori, prati e boschi sono un mondo tutto da scoprire per il nostro amico a quattro zampe: un'esplosione di fiori e piante coloratissime e profumatissime che attirano la sua attenzione ma che, se ingerite, provocano disturbi gastrointestinali come vomito, diarrea, o nei casi più gravi anche problemi cardiaci.
Teniamo il nostro pelosetto lontano soprattutto da ortensie, oleandri, primule, gelsomino, tulipani e narcisi.
Mentre sto scrivendo, vedo dalla mia finestra uno splendido tramonto, l’aria che si rinfresca invoglia ad uscire...allora andiamo a divertirci all'aperto con il nostro fedele amico, ma proteggiamolo sempre e ovunque!
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