Come prevenire e curare l’infiammazione delle orecchie dei nostri amici a quattro zampe.

Ebbene sì! …anche i nostri amici pelosetti possono andare incontro a qualche disturbo di salute. Prevenzione e controlli periodici dal veterinario sono il modo migliore per prenderci cura dei nostri animali domestici e mantenerli in perfetta forma.
Non è forse vero che teniamo più al loro benessere che al nostro? E se nonostante tutte le nostre attenzioni, il nostro amico incappa in qualche problemino di salute?
Nessun problema! Un po’ per volta analizzeremo insieme le patologie più comuni in modo da riconoscere precocemente i sintomi e poter intervenire in autonomia o capire quando è necessario recarsi dal veterinario.
Oggi cominciamo dalle orecchie, zona molto delicata per i nostri amici, che per motivi diversi può infiammarsi fino a sviluppare un’otite. Sia il cane che il gatto possono essere affetti da otite; tuttavia il disturbo è meno frequente nel gatto rispetto al cane a causa di una diversa conformazione anatomica del condotto uditivo (diametro e lunghezza).
Quali sono le cause più frequenti dell’otite nei cani?
L’otite è un'infiammazione del canale auricolare del cane ed è una delle patologie più comuni che possono colpire i nostri amici.
L'orecchio del cane a differenza di quello dell’uomo, ha un canale uditivo molto più profondo e a forma di “L” e quindi è maggiormente esposto ad infezioni. L'otite può essere causata innanzitutto da batteri o da lieviti, ma anche da parassiti (acari) o da un accumulo di pelo e cerume o addirittura da presenza di corpi estranei o insetti nel canale auricolare del cane.
Alcune razze di cani sono maggiormente predisposte a questa infiammazione per svariati motivi: perché hanno orecchie lunghe e pendenti come i Cocker, Spaniel e Beagle; perché hanno una secrezione abbondante di sebo come il Labrador e il Pastore Tedesco; o perché hanno del pelo molto folto alla base dell'orecchio come i Barboncini.
In che modo prevenire l’infiammazione?
Ci sono poi dei piccoli accorgimenti che possiamo adottare per evitare che le orecchie dei nostri amici si infiammino:
asciughiamo bene le orecchie dopo il bagno, poiché l'umidità in eccesso favorisce lo sviluppo di batteri e lieviti che possono causare l'otite;
evitiamo luoghi con erbe alte e secche per le passeggiate con il nostro amico cane, infatti i forasacchi (le spighe delle graminacee) possono infilarsi nelle orecchie causando dolore e infezione;
puliamo accuratamente e con regolarità le orecchie del nostro pelosetto con apposite soluzioni detergenti a base di clorexidina, facilmente reperibili in farmacia, che rimuovono l'eccesso di cerume ed eventuali corpi estranei, disinfettano in modo delicato e idratano il condotto uditivo.
Facciamo attenzione a questi sintomi!
Se, nonostante tutto, accarezzando la testa del nostro cane questo reagisce in modo eccessivo, ci sta comunicando che ha dolore. Sospettiamo un'otite anche se il cane tiene la testa inclinata di lato o la scuote o si gratta vicino alle orecchie. Anche un aumento di cerume o se quest'ultimo diventa più denso, scuro o maleodorante è un campanello di allarme. L'otite del cane è una patologia che se trascurata può peggiorare ed estendersi alla parte interna dell'orecchio. Quindi rivolgiamoci senza indugio al veterinario per una diagnosi precisa e per iniziare quindi la terapia farmacologica più adatta.
Alla prossima “patologia”!
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